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Sadali, il paese

dell'acqua e del verde

Mille abitanti, acqua che scorre nei vicoli e
tanto verde: raccontiamo qualcosa di Sadali

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Sadali è un piccolo centro di circa 1000 abitanti e fa parte della Barbagia di Seulo, una porzione della Sardegna composta in gran parte da un territorio montuoso. La Barbagia di Seulo è caratterizzata da varietà e spettacolarità di paesaggi selvaggi e pittoreschi non di rado unici, per questo viene anche definita “isola nell’isola”.

Il territorio di Sadali copre una superficie di 4988 ettari. Pur essendo sempre stato un modesto centro, Sadali ha un'identità forte e una storia lunga e lontana che si perde nei meandri dei secoli. La leggenda vuole che il paese sia stato fondato da un capraio che si sistemò con il suo gregge in una località
protetta dal gelo, soleggiata e ricca di acqua e pascoli, località che avrebbe successivamente preso il nome di “Mesu Idda”. Trovandosi bene
in questo nuovo habitat, il pastore invitò parenti ed amici a trasferirsi nel sito dando origine ad una nuova comunità che avrebbe preso il nome di “S’aili” cioè 'la capanna dei capretti'.
È fuori dubbio che l’altopiano fosse abitato nei periodi prenuragico e nuragico ( III sec ), lo
testimoniano i ritrovamenti dentro la grotta Is Janas. Nel medioevo ''S'aili'' apparteneva al giudicato cagliaritano, compreso nella curatoria di Seulo e nel 1604 fu incorporato nel ducato di Mandas.

Tagliato fuori dal corso del Flumendosa, d’inverno il piccolo centro rimaneva isolato per più settimane per mancanza di infrastrutture che la collegassero con il sud dell'Isola. Le sue comunicazioni economiche e sociali, per lo più si restringevano alla restante parte della Barbagia e dell’Ogliastra, con cui condivideva usi e costumi. Solo nel 1753, quando fu costruito il ponte di Nurri , poté allacciare rapporti più regolari anche con la il sud dell'Isola. Questo isolamento forse fu la causa del suo ritardato sviluppo demografico; nel 1678 non superava i 59 fuochi, cioè unità familiari, nel 1688 contava 170 abitanti e nel 1751 non oltrepassava i 320. Fu nel 1842, con l’evento della costruzione della ferrovia, che  Sadali raddoppiò la sua consistenza demografica raggiungendo i 680 abitanti, abitanti che già nel 1901 diventarono 829 anime.

La storia e la popolazione di Sadali continuò a crescere anche negli anni a seguire, fino ad una battuta d'arresto intorno agli anni '50. Oggi Sadali conta circa 1050 abitanti.
In termini religiosi, il borgo della Barbagia di Seulo dipendeva dalla diocesi di Suelli, diocesi  che fu soppressa nel 1420, facendo passare Sadali prima in quella di Cagliari e poi nel 1824 in quella di Lanusei.
La storia del nostro borgo e i racconti sui suoi tratti distintivi continua nelle tappe del Cammino di San Valentino. Tappa per tappa attraverso leggende, storie e nozioni riusciremo a farvi innamorare del borgo in cui viviamo. 

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